Da Bosco Martese l'appello ai giovani a non dimenticare la Resistenza

ROCCA SANTA MARIA – E’ rivolto soprattutto alle nuove generazioni il messaggio lanciato questa mattina dalle celebrazioni del 71esimo anniversario della battaglia di Bosco Martese, il primo scontro a fuoco fra partigiani e truppe naziste che diede avvio alla Resistenza. Tanti gli studenti teramani che dal piazzale del Ceppo (le quinte classi delle superiori “Milli”, “Dèlfico”, “Di Poppa” e “Alessandrini” oltre agli alunni delle elementari di Valle Castellana) hanno raggiunto in corteo il Monumento ai Caduti dove è stata deposta una corona d’alloro. “L’esempio della battaglia di Bosco Martese e di tanti altri atti di eroismo nella nostra provincia durante la dittatura fascista – questa l’esortazione di Antonio Franchi, presidente dell’Anpi (l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani) provinciale – rappresenta per i giovani un modello da seguire per evitare che siano messi in discussione i principi di libertà e uguaglianza sociale, ottenuti con il sangue di chi ha lottato contro tirannide e violenza”. “Il sacrificio delle generazioni passate – ha aggiunto – è quanto mai attuale e di monito in questo momento di crisi sociale, economica ed etica”. Tra i momenti più toccanti delle celebrazioni, la lettura del testamento politico e umano dello scomparso Michele Arcaini, sopravvissuto alla battaglia del ’43, letto dalla figlia. Presente anche l’ex partigiano Salvatore Tirabovi. Molti gli interventi durante la mattinata, tra questi quelli del presidente della sezione Anpi di Teramo, Antonio Topitti, e della nuova segretaria provinciale dell’associazione, Sabrina Evangelista, che hanno posto di nuovo l’accento sull’importanza della memoria degli atti eroici della battaglia. Presenti alle celebrazioni l’assessore regionale Dino Pepe, i rappresentanti dei Comuni di Montorio al Vomano e Giulianova, della Provincia di Teramo, i sindaci di Valle Castellana e Rocca Santa Maria, Vincenzo Esposito e Lino Di Giuseppe, il presidente di “Teramo Nostra”, Piero Chiarini, il segretario provinciale della Cgil, Alberto Di Dario e il presidente dell’Anpi di Montorio al Vomano Sabatino Mazza.